Vacuum Test

Vacuum Test

Cos’è e perché è importante?

Ogni struttura sanitaria ha l’obbligo di seguire specifiche indicazioni di sterilizzazione degli ambienti e degli strumenti, al fine di proteggere l’operatore sanitario da rischi di contaminazione da agenti biologici, i quali possono arrecare danni sia all’operatore stesso, che a terzi.Tali obblighi risultano essere indispensabili per prevenire e proteggere i lavoratori sul luogo di lavoro, offrendo la garanzia di standard di sicurezza e di igiene, al fine di salvaguardare la salute di chi vi opera e di chi, di riflesso, usufruisce anche indirettamente del risultato di questo lavoro.

Cliniche mediche, ospedali e ambulatori veterinari, sono in egual misura obbligati a rispettare le linee sull’attività di sterilizzazione menzionate nel D.Lgs 81/2008 e s.m.i., stessa cosa dicasi per gli studi dentistici nei quali diventa un punto di snodo fondamentale la metodicità con cui il datore di lavoro mette in atto tutte le norme e le procedure di sterilizzazione necessarie affinché possano essere manipolati e decontaminati ambienti e strumenti ed eliminati tutti i rischi sanitari legati all’attività dell’operatore.

In uno studio dentistico, tutte le procedure di disinfezione e sterilizzazione sono basate su metodi chimici o chimico-fisici volti a distruggere ed inattivare potenziali microrganismi patogeni presenti sugli strumenti.
Nel caso dell’utilizzo di sostanze chimiche, bisogna tener presente il grado di tossicità della sostanza utilizzata per la sterilizzazione e valutarla in rapporto alla sua efficacia.

L’importanza del test

Serve per accertarsi che l’autoclave sia effettivamente in grado di creare il vuoto all’interno della camera (DIN 58946-6: 2002). Permette di verificare la perfetta tenuta della camera di sterilizzazione, cioè che non avvengano diminuzioni del grado di vuoto nel circuito idraulico mettendo in risalto potenziali malfunzionamenti della pompa, perdite d’aria dalla guarnizione dello sportello o dai raccordi delle tubazioni, la buona tenuta delle elettrovalvole e il corretto raggiungimento dei limiti di vuoto preimpostati su ogni macchinario. 

Il test prevede di eseguire la fase di vuoto, la camera viene mantenuta isolata per un tempo prestabilito al termine del quale viene indicato se l’incremento di pressione dovuto all’eventuale rientro di aria è inferiore a un prefissato valore. 

In accordo alla norma EN 13060, il test richiede una prova di tenuta minore o uguale di 1.3 mbar/min nei 10 minuti di test; se la perdita è superiore a tale valore l’esito del test sarà negativo; sarà necessario verificare la tenuta del circuito idraulico del dispositivo.  

Come e quando farlo

Il test, programmabile nelle autoclavi con cicli in classe B, è presente su tutte le autoclavi con uno specifico ciclo e ha una durata di circa 20-30 minuti. Esso va eseguito quotidianamente e solo ad apparecchio freddo e vuoto.

Tracciabilità

Alla fine del Vacuum Test tutte le autoclavi di ultima generazione rilasciano un certificato cartaceo o digitale dove si segnala la data di esecuzione e il risultato. L’esito rappresenta la prova dell’adozione di un corretto processo di sterilizzazione e può essere conservato sui registri di sterilizzazione.

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