Coronavirus: i protocolli di sicurezza nello studio dentistico
Il ruolo del dentista e dei suoi operatori nella prevenzione del contagio da Coronavirus
La comparsa del COVID-19 nella provincia cinese dell’Hubei e la sua progressiva diffusione hanno scosso la scena internazionale, diventando il principale argomento di discussione sui mezzi di comunicazione.
In questo contesto di “emergenza Coronavirus” il problema della biosicurezza è diventato prioritario, per cui un’adeguata e attenta applicazione dei protocolli assume un ruolo essenziale nelle attività svolte all’interno degli ambulatori odontoiatrici.
Quali sono le linee guida da seguire?
- Universalità: trattare tutti i pazienti allo stesso modo.
- Rispetto delle norme basilari d’igiene: Lavarsi le mani a inizio giornata e fra un paziente e l’altro; non usare smalto per le unghie, in quanto può favorire l’annidarsi di microrganismi; tenere le unghie corte; togliere orologi e gioielli: non dimentichiamo che questi torneranno a casa con noi, a fine giornata!
- Uso di dispositivi di protezione individuale:
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- I camici devono essere di tipo semplice, possibilmente dotati di maniche lunghe.
- Cuffie monouso.
- Guanti in lattice o nitrile da cambiare dopo 15-30 minuti di utilizzo, poiché tendono a perdere progressivamente l’effetto barriera. Ovviamente vanno cambiati anche prima di ogni nuovo paziente e in caso di rottura.
- Mascherina di tipo II o IIR. La mascherina deve essere cambiata per ogni paziente e non va mai riposta in tasca o scostata portandola all’altezza del collo (in questo modo ci si può contaminare con i fluidi del paziente); se la mascherina si inumidisce perde l’effetto barriera, per cui va subito cambiata.
- Indossare sempre gli occhiali protettivi. Gli occhi sono come una ferita aperta, per cui è indispensabile proteggerli. L’uso di visiere al posto degli occhiali aumenta il livello di protezione ed evita eventuali schizzi sulla mascherina (che va comunque sostituita).
- Uso della diga dentale in questo modo si eviterà che l’acqua nebulizzata della turbina si mescoli con la saliva del paziente.
- Seguire scrupolosamente il processo di sterilizzazione:
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- Fare uso di adeguati Dispositivi di Protezione Individuale (indumenti, cuffia, occhiali, grembiule in plastica e guanti speciali spessi al di sopra dei guanti in lattice).
- Immergere gli strumenti nel disinfettante subito dopo l’utilizzo. Verificare che il disinfettante sia conforme agli opportuni requisiti qualitativi, rispettare le giuste concentrazioni, i tempi e le temperature consigliate dal produttore.
- Seguire le buone prassi sul lavaggio. Il materiale deve sempre rimanere completamente immerso per evitare il contatto con aerosol contaminanti. Per quanto possibile, è consigliabile l’uso di una vasca a ultrasuoni con coperchio (per evitare che durante la manipolazione gli strumenti entrino in contatto con gli aerosol presenti nell’ambiente). La soluzione migliore è rappresentata dal termodisinfettore: grazie a esso gli strumenti passano direttamente dalla bocca del paziente alla macchina uscendone puliti, asciutti e termodisinfettati, limitando la manipolazione umana.
- Verificare l’asciugatura. L’umidità sugli strumenti, oltre a rovinarli, può invalidare il processo di sterilizzazione.
- Imbustare e sigillare correttamente. Riempire la busta solo per 3/4, lasciare 3 cm di spazio fino al bordo della chiusura e ritagliare a un centimetro dalla stessa. Scrivere la data di chiusura qualora la sigillatrice non abbia un sistema di tracciatura automatizzato.
- Sterilizzare usando un’autoclave di tipo B evitando d’impilare le buste e di appoggiarle alle pareti dell’autoclave per consentire al vapore di circolare.
- Verificare gli indicatori chimici di viraggio su ogni busta, effettuare l’Helix Test quotidianamente e il test delle spore settimanalmente.
- Proteggere il più possibile le superfici dello studio con materiale usa e getta (teli sul piano di lavoro, barrier film sulle maniglie, copririunito, copri-radiografo, …)
- Pulire minuziosamente il riunito con disinfettanti per superfici dopo aver tolto le pellicole protettive monouso. Compiere ogni procedura seguendo sempre lo stesso ordine. I disinfettanti vanno usati per il piano di lavoro, per il mobilio e per i pavimenti. Bisogna sempre partire dalle parti più pulite per poi passare a quelle più contaminate.
- Aerare i locali il più a lungo possibile, sala d’aspetto compresa.
Speriamo che queste indicazioni possano tornarvi utili. Si tratta di norme basilari, che non valgono soltanto per il coronavirus, ma che dovrebbero accompagnare medici e operatori nella pratica quotidiana a prescindere da qualsiasi emergenza Coronavirus.

Articolo della Dr.ssa Gema Maeso, specialista in Odontoiatria preventiva e di comunità. European Board in periodontics certified.